Finalmente il CCNL Area Funzioni Locali ha avuto il via libera dal Consiglio dei Ministri!
È quanto abbiamo appreso gia’ ieri ed oggi è stato comunicato dall’Ufficio Stampa n. 86 del Consiglio dei Ministri.
Seguiranno velocemente le fasi successive che prevedono un rapido passaggio in Aran e l’invio alla Corte dei Conti la quale dovrà, entro il termine di 15 giorni lavorativi, provvedere alla certificazione del contratto!
Quindi l’ultima incombenza di convocazione della delegazione sindacale per la stipula definitiva che prevediamo possa avvenire entro la seconda decade di luglio.
Arretrati e aumenti del CCNL ad agosto, se i tempi saranno tutti rispettati: un surplus di lavoro estivo per colleghi, dirigenti e funzionari del personale e per i Rappresentanti Sindacali! Ma è nostro dovere…..
Ci attende una impegnativa attività sindacale nella successiva fase della contrattazione decentrata e la Direl e la Direr Sidirss, in uno la DIRETS, è gia’ prontissima in tutti gli Enti Territoriali e le Aziende Sanitarie, unitamente ai propri “compagni di lavoro” sindacale del CSA e della FIALS.
Leggi QUI l’articolo di Gianni Trovati pubblicato su “Il Sole 24 ORE” di oggi 21 giugno 2024
Vittorio Manduca
Mario Sette
FEDIRETS, unitamente alle altre sigle sindacali rappresentative della DIRIGENZA delle Regioni, degli Enti Locali, della PTA e dei Segretari Comunali e Provinciali, ha inviato in data odierna una nota al Presidente del Consiglio per sollecitare l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dell’ipotesi del CCNL 2019-2021 dell’11 dicembre 2023.
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Sempre meno dirigenti negli Enti Locali e nelle Regioni, “ascensori” poco rispondenti a criteri di professionalità e un CCNL che non riesce a vedere la luce
Una P.A. che da anni viene definita “orientata ai risultati” ma dove l’attenzione è rivolta prevalentemente alle procedure e ai numerosi adempimenti del D.Lgs. 150/2009, andando a rafforzare l’idea che il risultato sia il rispetto delle norme.
È l’analisi che emerge da un articolo a firma di Francesco Verbaro per la rivista Norme e Tributi de Il Sole 24 Ore a proposito dello stop al premio obiettivi in busta paga a favore dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche centrali per il triennio 2020-2022 a seguito del controllo eseguito dalla Corte dei Conti sul sistema di misurazione e valutazione della performance e qualificato come non idoneo con conseguente riconoscimento di premialità ai dipendenti pubblici senza rispettare criteri meritocratici.
“Vale per i Ministeri, ma ancor di più per gli Enti Locali ! Con un’unica differenza: nei Ministeri i dirigenti continuano ad esserci ed i Direttori Generali sono praticamente inamovibili, mentre negli Enti Locali i dirigenti sono sempre di meno, spesso sostituiti con funzionari, persino in posizioni dirigenziali strategiche, e vale il Ruolo Unico, con “ascensori” poco rispondenti a criteri di professionalità…”.
Lo ha detto Mario Sette, segretario generale di Fedirets/Sezione Direts e segretario generale di Direl, il sindacato italiano dei dirigenti degli Enti Locali con maggiore rappresentatività a livello nazionale.