Consegnata a bozza di riforma delle leggi 165 e 150 che sarà oggetto di tavoli tecnici e politici con le organizzazioni sindacali per varare il testo unico del pubblico entro la fine di maggio.
Il Ministro Madia, nella riunione di tutte le Confederazioni per illustrare la bozza del testo unico del pubblico impiego, ha assicurato che la volontà del governo è quella di superare il precariato nella P.A.
La ministra Madia ha affermato in apertura del confronto con le Confederazioni che la volontà del Governo è quella di :
1. Porre fine al precariato. Il Ministro ha usato toni forti contro il precariato definito una vera e propria forma di “l’illegalità di Stato” che ha ostacolato il buon andamento della pubblica amministrazione, il funzionamento dei servizi essenziali e che ha prodotto un grave danno alle nuove generazioni.
2. Creare le condizioni normative per aprire la contrattazione e abolire il lascito delle leggi Brunetta
3. Ridare equilibrio nelle relazioni sindacali riportando in contrattazione ciò che negli ultimi anni è stato affidato impropriamente alle leggi.
E’ stata consegnata una bozza di riforma delle leggi 165/01 clicca qui per il testo 165 e 150/09 clicca qui per il testo 150 (rispettivamente testo unico del pubblico impiego e legge Brunetta) che sarà oggetto di tavoli tecnici e politici con le organizzazioni sindacali per varare il testo unico del pubblico entro la fine di maggio.
Leggi qui anche il Comunicato Cosmed sull’incontro di ieri.
Poiché la sala ha una capienza limitata, si prega di annunciare la propria iscrizione al seguente indirizzo: partecipazione@
In un comunicato del Segretario Regionale DIRER-SIDIRSS Sardegna, Daniele Agulli, illustrate le più significative iniziative del nostro sindacato a livello nazionale e regionale.
Clicca qui per il Comunicato sindacale della segreteria Sardegna
La DIREL e DIRER-SIDIRSS hanno organizzato un importante Convegno il 15 febbraio a Roma sulla Riforma della Pubblica Amministrazione.
Per gli approfondimenti, leggi il Comunicato congiunto: CONVEGNO DIREL-DIRER-SIDIRSS ROMA 15.2.17 .
Nel corso dell’incontro è emerso che la riforma della dirigenza, dopo la sentenza della Corte Costituzionale ed alla luce del recente parere del Consiglio di Stato ha bisogno di un arco temporale più lungo di quello che il Governo ha attualmente a disposizione.
Clicca QUI per leggere l’importantissimo resoconto dell’incontro
Silvana De Paolis, Segretaria Nazionale DIRER-SIDIRSS, in occasione dell’ultima riunione di Segreteria Nazionale il 27 gennaio 2017 ci parla dell’imminente costituzione del nuovo soggetto sindacale rappresentativo nella nuova Area Funzioni Locali .
Il video completo dell’intervista :
La riforma della Pubblica Amministrazione sta per essere completata e con lei sarà piazzato l’ultimo tassello per il rinnovo del contratto degli statali.
Continua l’approfondimento sull’articolo de IL MESSAGGERO del 22 gennaio 2017
La Direl (Dirigenti degli Enti Pubblici Locali), in collaborazione con la Struttura Regionale Direl Veneto e la partecipazione della DIRER SIDIRSS, è lieta di invitarVi al Convegno “LA RIFORMA NECESSARIA – La Pubblica Amministrazione deve rinnovarsi nel rispetto della Costituzione” – che si terrà in data venerdì 27 gennaio 2017 presso il Centro Culturale Candiani – Piazzale Candiani, 7 di Venezia-Mestre – a partire dalle 14,30 con chiusura lavori alle 18,30.
Per scaricare il programma del Convengo, clicca sul link: LA RIFORMA NECESSARIA
La Corte dei Conti, con deliberazione n°34/2016 della Sezione Autonomie, pubblicata il 7 dicembre scorso, ha enunciato un principio di diritto in materia di utilizzo delle eventuali economie derivanti dai piani di razionalizzazione adottati dalle amministrazioni.
Come è noto, tali economie, effettivamente realizzate e certificate dagli organi di controllo, possono essere destinate per la contrattazione integrativa, a integrazione, quindi, del fondo del salario accessorio dei dipendenti.
Per approfondire, consulta il documento completo
La Corte Costituzione, con Sentenza n°269/2016 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art.1 – comma 1, della Legge Regionale della Calabria 3/6/2005 (norme in materia di nomine e di personale della Regione Calabria) .
Clicca sul link per consultare o scaricare la sentenza CORTE COSTITIZIONALE N°269/2016