Dal 29 gennaio è possibile fare domanda di pensionamento anticipato con quota 100, inoltrando la domanda sul sito INPS.
-nella conversione del Decreto semplificazioni viene annullata la retroattività del comma 687 della Legge di Bilancio ( 145 del 2018);
-il Comitato di Settore ha definito l’atto di indirizzo per il rinnovo contrattuale 2016-2018 per l’Area Funzioni Locali, così potrà finalmente iniziare la contrattazione.
Abbiamo vinto la prima battaglia, ma la lotta non è finita.
Lo sciopero di venerdì 25 indetto dalla intersindacale della dirigenza medica e sanitaria, al quale il sindacato FEDIRETS aveva aderito, è stato sospeso dopo l’incontro di ieri a Roma con il ministro della Salute Grillo.
I punti dell’accordo raggiunto al Ministero della Salute, per quanto riguarda la sanità, sono:
1) la possibilità di avviare il tavolo di contrattazione 2016/2018 attraverso una modifica, con la conversione in legge del DL “Semplificazione”, del comma 687 della legge di bilancio, che ne elimini la valenza retroattiva. Tale comma, per come è stato scritto da “gelide manine” del nord Italia, costituisce un affronto inaccettabile all’autonomia delle parti e alle prerogative sindacali.
2) lo sblocco del limite di spesa per le assunzioni nel SSN, che impone entro il 2020 la riduzione dell’1,4% rispetto alla spesa del personale del 2004 (anacronistico parametro, irraggiungibile almeno da parte delle Aziende/Regioni virtuose).
Il sindacato FEDIRETS esprime soddisfazione per la parziale riforma del comma 687 (di cui avevamo chiesto in verità l’abrogazione), ma sottolinea la necessità di continuare una battaglia volta a far riconoscere, legislativamente e contrattualmente, nelle sedi istituzionali competenti il ruolo e l’identità della dirigenza pta che da più parti si vorrebbe ridurre a una posizione innocua, se non irrilevante.
Lo stato di agitazione prosegue con assemblee aziendali della sanità da svolgere venerdì 25 stesso, in accordo con tutte le componenti della dirigenza del SSN.
Superato l’ostacolo del comma 687 FEDIRETS chiede che vengano al più presto sbloccate le direttive per il rinnovo del CCNL dell’Area Funzioni locali che interessa la dirigenza delle Regioni, degli Enti locali, i segretari comunali oltre alle pta della sanità, dirigenza che vede in FEDIRETS la prima sigla fra quelle maggiormente rappresentative.
Dopo 10 anni siamo stanchi di aspettare ancora: contratto subito.
FEDIRETS
GIOVED’ 17 GENNAIO 2019
ore 11:00 – ROMA
DAVANTI AL MINISTERO DELLA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
CORSO VITTORIO EMANUELE II
#ORA BASTA! #NOCOMMA687
#DIGNITA’PERIDIRGENTI!
#ATTODIINDIRIZZOECONTRATTOSUBITO!
COMMA 687 – LEGGE DI BILANCIO 2019
FEDIRETS SI AGGREGGA ALLO SCIOPERO DEL 25 GENNAIO 2019.
FEDIRETS aderisce allo sciopero nazionale di 24 ore indetto dall’intersindacale Area Sanità per la giornata del 25 gennaio 2019, condividendo le stesse motivazioni e aggiungendo altri punti di attenzione e di protesta, che troverete dettagliatamente nella nota inviata agli organi competenti.
Il sindacato interviene ancora in Regione Lazio – con note formali inviate il 20 novembre e il 20 dicembre 2018 ai vertici dell’amministrazione regionale – denunciando gravi anomalie relative alla procedura di affidamento dell’incarico di dirigente dell’Area Trattamento Giuridico della Direzione Affari generali, Personale.
In assenza di qualsivoglia controllo formale e sostanziale, solo l’azione sindacale rimane a difesa della professionalità della dirigenza e a presidio della legittimità dell’azione amministrativa.
Fino ad ora nessun chiarimento è arrivato dall’amministrazione.
Alla notizia è stato dato grande risalto, in particolar modo su “Il Fatto Quotidiano” del 2/1/2019.
Silvana de Paolis
CLICCA QUI PER IL FATTO QUOTIDIANO 2-1-2019
GRANDE VITTORIA DELLA DIRER-LAZIO
Con due diversi provvedimenti la Cassazione riafferma il principio della competenza in tema di conferimento incarichi dirigenziali.
In allegato diamo diffusione dell’ordinanza delle Sezioni Unite Civili della Corte Suprema di Cassazione sul conferimento degli incarichi ai dirigenti esterni della Regione Lazio, che conferma ulteriormente la giurisdizione del Giudice Amministrativo in aderenza alla precedente sentenza della Cassazione, Sezioni Unite, del 13.11.2018. L’ultima ordinanza per certi versi è anche migliorativa del precedente dispositivo in quanto rafforza, sotto ogni profilo, il ruolo del sindacato e la sua possibilità di agire dinanzi al Giudice Amministrativo, nonché “estende” una volta per tutte la giurisdizione anche al provvedimento di conferimento dell’incarico.
L’ importante iniziativa della DIRER LAZIO e i comuni sforzi tra il sindacato e il nostro avvocato di fiducia, Domenico Tomassetti, hanno prodotto il notevole risultato di consentire la giustiziabilità, dinanzi al Giudice Amministrativo, della posizione soggettiva (interesse legittimo) del sindacato. Una continua e attenta azione sindacale, pertanto, nonostante la lentezza del nostro sistema giudiziario, rimane l’unico presidio a tutela della funzione dirigenziale e dell’imparzialità della nostra Pubblica Amministrazione.
Silvana de Paolis, segretario Nazionale AREA DIRER-SIDIRSS-Sindacato FEDIRETS.
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